Benvenuti nel Ristorante Pizzeria “La Scalinata”.
Non siamo un posto turistico,
non siamo un bistrot,
non offriamo divani,
non abbiamo un dehor,
siamo una vera osteria romana che non si farà dimenticare.

Situato nel passaggio diretto fra Fontana di Trevi e Piazza di Spagna, anticamente il nostro locale era una bottega di vini e olii. Oggigiorno La Scalinata si presenta come luogo di custodia del gusto semplice e schietto della tradizione romanesca. Qui si è accolti con calore, si mangia in allegria e rilassatezza tra i profumi dei piatti che riportano agli odori dei vicoletti romani dei tempi passati.
Il locale non dispone di tavoli esterni per la stagione estiva, ma si mangia in un fresco confortevole, in un ambiente piacevole e lontano dai “tubi di scappamento”.

Qui si mangia la cucina de sostanza
non pe l’occhi ma pe la panza,
senza fiorellini,
senza schiume e senza ricamini.

DUE PAROLACCE SULLA PIZZA

La pizza qui è fatta come se deve: giustamente 24 ore de lievitazione e… due de digestione e no er contrario, anche se adesso va de moda la pizza a canotto tutta bella gonfia e senza un cacchio sopra..
NO! NOI SE RIBELLAMO!
Noi la volemo tesa, no che ce se appende da tutte le parti, bella piena de condimento e de mozzarella, che quanno te la magni nun ce lasci niente e… senza cornice.
Perchè nun la dovemo mica appende ar MURO COR CHIODINO.

CUCINA ROMANA

Nun ce piace “la cucina molecolare” ce piace la “cucina mascellare”.
Tutto per noi deve esse normale, pure er sale in cucina, guai a parlà del sale rosa dell’Himalaya… Noi volemo quello der Tabbaccaio!
Nun ce piacciono neanche le cose cotte a “bassa temperatura”, a noi ce piacciono le cose “cotte e magnate”.

dolci

Quasi tutti sono preparati in casa, in particolare la romanissima crostata di frolla con ricotta e visciole e un tiramisù che te tira talmente tanto su che poi te devono riportà giù…

VINi

Sono presenti etichette delle migliori e più note cantine di tutta Italia, come è nella richiesta della nostra clientela. Ma molti dei nostri avventori bevono volentieri il nostro vino alla mescita
e chi lo beve canta.